F1, Gp di Spagna: trionfa Rosberg davanti a Hamilton e Vettel

Prova d’appello per le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sul circuito di Barcellona, prima tappa europea per il campionato 2015 di Formula 1.

Dopo la brillante prestazione in Cina, con le due monoposto alle spalle delle Mercedes ma sempre in gara, e la meno esaltante prestazione in Bahrain (Vettel 5° con qualche errore di guida e Raikkonen 2° dietro uno strepitoso Hamilton), il circuito veloce in terra catalana offriva una chance per colmare ulteriormente il gap che separa la casa di Maranello dalla rivale tedesca.

Il week-end è stato condizionato dalle voci del passaggio del pilota finlandese Valtteri Bottas (Williams) al posto del connazionale Kimi Raikkonen alla guida della Ferrari per la prossima stagione.

Bottas ha tuttavia smentito i “rumors”: “Ho sentito – riporta in un’intervista La Presse – un sacco di voci ed a volte è molto divertente. Il fatto è che in questo momento sono solo concentrato su questa stagione, per ottenere il massimo con il team. Per quello che riguarda il resto, non so ancora”.

Le libere avevano già lasciato intendere che si sarebbe prospettata una qualifica difficile per le Ferrari: Hamilton e Rosberg sempre in prima fila e le rosse a riconcorrere.

La vera sorpresa è stata invece la pole position conquistata da Nico Rosberg a discapito del compagno di squadra Lewis Hamilton: con il tempo di 1’24”681 il pilota tedesco ha distanziato di due decimi il campione del mondo in carica, rifilando circa un secondo alla prima Ferrari di Vettel (terzo) e la Williams di Bottas.

Deludente prestazione per l’altro ferrarista Kimi Raikkonen, relegata in quarta fila con il settimo tempo a quasi due secondi dalla vetta.

Un “antipasto” della gara domenicale nuovamente targata Mercedes: Rosberg ha chiuso il cerchio di un fine settimana senza sbavature terminando in prima posizione, lasciandosi finalmente alle spalle il compagno di squadra a oltre diciassette secondi.

Per comprendere il dominio delle frecce d’argento basta un dato: il gran premio di Spagna è la ventiquattresima gara in cui almeno una Mercedes è finita a podio.

Una gerarchia che i tifosi della Ferrari speravano si potesse addolcire nella stagione in corso ma per ora i segnali restano inequivocabili e il titolo iridato potrebbe essere nuovamente un “affaire” tutto in casa Mercedes.

A tenere in vita l’interesse sul mondiale ci sta provando Sebastian Vettel, giunto terzo a Barcellona ma con un divario di oltre 45 secondi da Rosberg.

Come riportato dall’agenzia Adnkronos, Vettel a fine gara ha dichiarato: “Ancora un podio ma 45 secondi di divario? Sapevo che sarebbe stato complicato tenerli dietro perché erano nettamente più veloci, con un po’ di fortuna dopo il primo pit stop Hamilton è rimasto dietro. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo”.

Bandiera bianca? Non ancora, Seb crede nel futuro: “Sono fiducioso che ci avvicineremo ancora e piuttosto presto, già tra due settimane e non vediamo l’ora di arrivarci”, ha concluso.

L’altro ferrarista Kimi Raikkonen ha concluso il Gp in quinta posizione, a oltre un minuto da Rosberg e alle spalle di Valtteri Bottas.

E’ lontano il 2008, quando Raikkonen con il tempo di 1’21”670 segnò il giro record per il tracciato.

Laconico il commento di Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport: “Non è una buona gara, siamo onesti. Anche se abbiamo ottenuto un altro podio, il distacco è grande. Ci vuole ancora molta umiltà per andare avanti”.

La classifica piloti vede ancora saldamente in testa Lewis Hamilton, che con i 18 punti conquistati in Spagna sale a 111 lunghezze.

Il successo ha riportato in scia il suo compagno di squadra Rosberg, che ora vede Hamilton a soli 20 punti di distanza. Vettel e Raikkonen, con i rispettivi 80 e 52 punti, inseguono con affanno.

L’ennesima doppietta Mercedes consolida il primato anche nella classifica costruttori: 202 punti, 70 in più della Ferrari che vanta a sua volta un vantaggio di 51 lunghezze sulla Williams.

Ora tutte le attenzioni si spostano sul tracciato cittadino di Montecarlo, in programma il prossimo 24 maggio con inizio alle ore 14 (diretta Sky e RAI in chiaro).

Un gran premio affascinante che segna una delle poche linee di continuità con la storia della Formula 1, sempre più caratterizzata da circuiti iper tecnologici che esaltano l’aerodinamica.

Lo scorso anno le Mercedes siglarono una doppietta piazzando Nico Rosberg in prima posizione e Lewis Hamilton in seconda.

Intanto il mondo della Formula 1 attende con ansia il rinnovo del contratto di Hamilton: l’annuncio ufficiale potrebbe essere dato proprio in occasione del tradizionale appuntamento monegasco ma i media britannici già anticipano che il pilota potrebbe percepire una cifra record, oltre 40 milioni di dollari a stagione.