Ford S-Max, emozione in movimento

Un’auto per grandi destinazioni. Una monovolume a sette posti, grintosa e dalla guida piacevole. La nuova Ford S-Max conserva la flessibilità degli spazi che dal 2006 caratterizza il modello simbolo della nuova era per l’Ovale blu, e abbina la cura dei dettagli con motorizzazioni ancora più potenti, da 115, 140 e 163 cavalli, e un cambio manuale a sei rapporti.

Innovazioni nel segno dello spirito e della tradizione del primo veicolo sviluppato secondo il linguaggio stilistico sintetizzato nel brand Kinetic Design. “Il linguaggio della forma viene espresso attraverso linee decise e dinamiche, oltre a superfici piene” ha spiegato Martin Smith, il  Direttore Esecutivo del Settore Design di Ford Europa che nel 2004 ha avviato la definizione del nuovo linguaggio e del nuovo stile. “Osservando il Kinetic Design, si nota che cattura l’energia in movimento”. Perché l’emozione muove, e si muove, anche da fermi.

Uno spirito che si traduce nelle linee di S-Max, l’auto per chi vuole concedersi il lusso della raffinatezza senza scendere a compromessi su comfort e prestazioni, un crossover sportivo con tutti i vantaggi pensati per i viaggiatori di città e uno stile espressivo e ancor più fortemente connotato. L’S-Max si riconosce per la striscia cromata che valorizza i finestrini, per la fascia interiore che rinforza l’impressione di dinamicità del profilo posteriore e per la cura dei particolari nelle finiture. Insieme al sistema di sedili completamente reclinabili di serie, le versioni Titanium e Individual raccontano il riuscito tentativo di rispondere a esigenze variegate e solo all’apparenza incompatibili. Da una parte la console multifunzione con la custodia per gli occhiali da sole e lo specchietto retrovisore per non perdere di vista i bambini. Dall’altra il tettuccio panoramico, che sul modello Titanium si combina con il sistema di illuminazione a LED dell’abitacolo, per godersi il viaggio, in quei giorni e quelle notti in cui quel che conta non è l’auto, non è la strada, è sentire che va.

E per quei viaggi in cui al centro rimane la strada più che la destinazione, per quei momenti e quelle esperienze di sapore un po’ Beat, per assaporare quel gusto nuovo e antico di partire per andare e non per arrivare, il Premium Sound System può creare la colonna sonora con l’amplificatore a otto canali e il sub-woofer dietro il sedile posteriore sinistro. L’esperienza di guida si fa sinestetica, corrispondenza che soddisfa tutti i sensi, che esalta le suggestioni e amplifica i ricordi.

In questo impasto di tecnologia e di continuità con la storia, in questa fusione proattiva di futuro e moderno, S-Max guarda e porta avanti spinta dalla trasmissione PowerShift automatica a sei rapporti. Un sistema che, spiega Patrick Oldani, responsabile che cura lo sviluppo di queste componenti per la divisione europea di Ford, “offre la stessa efficienza di un cambio manuale e tutto il comfort del cambio automatico con una dinamica sofisticata grazie alla coppia ininterrotta sviluppata dalla tecnologia a doppia frizione”. Sviluppata in joint venture con Getrag, è composta da due alberi secondari che funzionano in parallelo, uno per i rapporti dispari e l’altro per le marce pari e non richiede sottosistemi complessi, ma consente cambi di marcia semplici, scorrevoli e grande libertà di scelta.

Il nuovo sistema di trasmissione si integra con il motore EcoBoost SCTi da 2,0 litri con scocca tutta in alluminio e sistema a iniezione diretta che garantisce un’accelerazione da 0 a 100 cavalli in 8,5 secondi (con velocità massima di 221 kmh). Una motorizzazione che si avvicina al meglio della ricerca nel mondo delle corse, che tiene alte le prestazioni e insieme guarda alla sostenibilità ambientale: rispetto al precedente propulsore, ha infatti il 25% di potenza in più ma inquina il 19% in meno. Il risultato è una configurazione multiforme, dove gli opposti si attraggono e si arricchiscono. Perché non sono già tutte descritte le grandi destinazioni.