SUKKI SINGAPORA, LA NUOVA DITA VON TEESE DALL’ASIA CON BURLESQUE

Quella di Sukki Singapora è una storia dei nostri giorni. Di emancipazione femminile, di tempi che cambiano in paesi dove i diritti civili non sempre sono di casa, del ruolo della donna in culture a lei spesso ostili.
Dopo una lunga e personale battaglia artistica, questa giovane donna asiatica è riuscita nel suo intento: Scrostare convinzioni ataviche, sguardi perplessi e l’idea che la donna, da quelle parti, non possa permettersi di superare i limiti di una moralità maschilista e falsa. Così, il 31 gennaio 2015, ha ottenuto ciò che voleva, rendere legale il burlesque a Singapore.

Sukki1

Metà singaporeana e metà inglese, Sukki è cresciuta a pane, arte e musica, sviluppando una forte sensibilità per la scena fashion vintage. Di lì ad abbracciare il burlesque il passo è stato breve, per via della forte possibilità di espressione e di potere incrociare i confini di razza e sessualità. Una femminista dei nostri giorni, fiera di esprimere la propria scelta di libertà.
Come tanti giovani della generazione hipster, Sukki ha cavalcato il web come mezzo di propaganda, sfidando lacci e censure operando borderline tra le maglie dei controlli dei regimi cinesi e singaporeani.
Oggi, dopo essere stata insignita del grado di Top Asian Role Model, è considerata la nuova Dita Von Teese.

sukki2