Motor Valley: dove corre l’italian lifestyle

di Silvia Cutuli

Pronti, partenza e via! Si accendono i motori in direzione della terra, tutta italiana, dove è nata la velocità. La direzione è l’Emilia-Romagna, regione appassionata di motori che ospita non a caso la Motor Valley italiana, il territorio dove hanno casa alcuni tra i marchi di automobili e motocicli più conosciuti e riconosciuti al mondo. 

Meta di appassionati delle due e quattro ruote, la Motor Valley corre lungo la via Emilia, toccando località quali Rimini, Cesena, Forlì, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza con gli snodi di Ravenna e Ferrara. Un mito quello della velocità e dell’eccellenza tecnica, che si intreccia a doppio e indissolubile filo con il tessuto economico, sociale e dell’ospitalità di un territorio per sua natura votato al turismo. Di tutto rilievo lo spaccato del settore motoristico che qui è rappresentato: 6 case costruttrici come Automobili Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Maserati e Pagani. Dati alla mano la filiera tra produzione vera e propria e servizi collegati conta all’Unioncamere regionale, 16 mila  imprese per 66 mila addetti in un raggio di 100 km, con i ricavi complessivi che nel 2018 hanno superato i 21 miliardi.

Una  ricchezza tale da potersi considerare impattante sul piano dell’economia della regione, in quanto creatrice di rete d’impresa e attrattriva allo stesso tempo da un punto di vista turistico. Senza contare la spinta data a livello socio-occupazionale e della formazione con Corsi Universitari e di Alta Formazione destinati a sviluppare conoscenze nell’ambito del design, della progettazione e dell’ingegnerizzazione dell’ambiente automotive e del motociclo. Come scoprire allora meglio la Motor Valley? Innanzitutto occorre tenere a mente che la Motor Valley non ospita soltanto la produzione di veri gioielli su strada a due o quattro ruote, la particolarità del luogo è nell’offerta variegata di attrazioni che fanno toccare con mano la tecnica sopraffine e insieme il brivido vero e proprio della velocità.

Tredici Musei e diciotto collezioni private insieme a più di dieci operatori del settore e oltre centoottanta team sportivi.  L’offerta turistica non si è fatta attendere suggerendo tour personalizzati con esperienze di guida, visite alle fabbriche come alle collezioni private della Motor Valley. Per i cultori della velocità pura, ad esempio, il Misano World Circuit apre le porte a “Misano Circuit Tour”, con l’opportunità di visitare il circuito intitolato a Marco Simoncelli.

Case costruttrici, circuiti, musei e centri di formazione nella Motor Valley italiana

Volete migliorare la guida su strada in sella alle due ruote? Potete iscrivervi all’esclusiva scuola di guida Ducati. Un salto indietro nel tempo fino ai personaggi che hanno scritto la storia della Motor Valley, è un’esperienza da regalarsi entrando nei musei come il Mudetec di Lamborghini o il Museo Ferrari di Maranello, curiosando tra i cimeli rari che vi sono custoditi. Un obiettivo ambizioso quello di sviluppare le potenzialità della Motor Valley dell’Emila-Romagna, perseguito dall’Associazione Motor Valley, nata allo scopo di promuovere e sostenere il territorio all’interno del progetto “La Via Emilia – Experience the Italian Lifestyle”. Una zona ritenuta strategica nel momento attuale di riprogettazione del futuro economico della Regione e dell’Italia intera nel post lockdown: “Gli ordini vanno bene e il mercato si sta muovendo” dichiara Stefano Domenicali, Amministratore Delegato Lamborghini. “Quello dato dalla Lamborghini –  spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla – è un contributo importante, che dimostra tutta la forza e la peculiarità della manifattura emiliano-romagnola in grado di coniugare il lavoro artigianale alla piena innovazione digitale”.

Nascerà a Modena invece il Motor Valley Tech, acceleratore di start up con una dotazione finanziaria di 20 milioni e l’obiettivo di sostenere le migliori nuove idee imprenditoriali connettendo le aziende strutturate e le giovani menti.

motorvalley.it