SIFÀ e BPER Banca insieme per la Circular Mobility: tavola rotonda a Reggio Emilia

di Redazione

Un appuntamento importante quello che si è tenuto presso la Sala degli Specchi del Teatro Valli di Reggio Emilia lo scorso 29 ottobre. Al centro del dibattito la “CIRCULAR MOBILITY – Il ciclo della mobilità tra sviluppo sostenibile e innovazione”. Tra i relatori dell’evento, Paolo Ghinolfi, Amministratore Delegato di SIFÀ – Società Italiana Flotte Aziendali, Fabrizio Togni, Direttore Generale di BPER Banca, Filippo Di Gregorio, Direttore Generale di Unindustria Reggio Emilia, Stefano Sordelli, Future Mobility Manager di Volkswagen Group Italia e Fabio Teti, Direttore Amministrazione, Finanza, Controllo e Sviluppo Commerciale di TPER.

Le società con una flotta in dotazione sono sempre più attente ai temi della mobilità sostenibile

Stando ai dati emersi dalla ricerca condotta da Nomisma a cura di Silvia Zucconi, Responsabile Market Intelligence & Consumer Insight della società, nell’ambito dell’Osservatorio sulla mobilità Smart&Sostenibile promosso da SIFÀ e BPER Banca, è in corso un’evoluzione importante nel settore della mobilità aziendale. La survey è basata su un campione di oltre 200 aziende italiane: ne risulta che le imprese con una flotta in dotazione sono sempre più attente ai temi della mobilità sostenibile con focus principalmente sulle auto elettriche, eppure, nonostante questo, la presenza di veicoli elettrici o ibridi è ancora molto limitata. Solo il 14% delle aziende possiede veicoli ibridi, mentre solo il 3% elettrici. Il 21% usa veicoli ibridi o elettrici (10%) per gli spostamenti aziendali. Il 30% lo fa per motivi ambientali ed economici: nel 16% dei casi si sfruttano offerte vantaggiose per l’acquisto o il noleggio a lungo termine. Puntare sulla mobilità sostenibile comporta per le aziende anche incentivi, detrazioni e agevolazioni, quali esenzione dal pagamento del bollo e parcheggi gratuiti: un fattore importante per il 24%. Per il 10% delle aziende, è importante anche l’impatto positivo per l’immagine aziendale. Nonostante ciò, tuttavia, ci sono ancora aziende che mostrano diffidenza circa l’inserimento in flotta di mezzi ad alimentazione “green”. Secondo la survey Nomisma, a favorire l’utilizzo di questi veicoli potrebbe essere l’abbattimento dei costi di acquisto o di noleggio a lungo termine (22%), l’attivazione di maggiori incentivi e detrazioni per l’acquisto (18%) e il miglioramento delle performance del veicolo (15%).

C’è grande attenzione sui temi ambientali, ma solo il 14% delle aziende possiede veicoli ibridi, il 3% quelli elettrici

Il settore dell’automotive ha nella visione della nostra Azienda, e mia personale, l’imperativo di ispirarsi al concetto di Economia circolare per un uso più efficiente e sostenibile delle risorse” – ha affermato Paolo Ghinolfi, Amministratore Delegato di SIFÀ –  “Bisognerà sviluppare un ecosistema collaborativo coinvolgendo in una visione unica tutti gli attori della filiera: questo nuovo approccio porterà innanzitutto all’adozione di pratiche più responsabili e ridurrà in maniera importante l’impatto ambientale nel settore della mobilità. Sono orgoglioso di poter affermare che SIFÀ ha già avviato da tempo progetti di car sharing elettrico in sinergia con operatori qualificati ed è partner di TPER nell’ambito del progetto Corrente, che attualmente rappresenta l’esempio più virtuoso in Italia”.

Sulla stessa scia, Fabrizio Togni, Direttore Generale di BPER Banca, che ha dichiarato: 

Sono molteplici le iniziative che BPER sta portando avanti, sia al suo interno con attenzione alle risorse umane, sia in proiezione esterna, per ridurre gli impatti ambientali negativi, moltiplicare le ricadute sociali positive e cogliere le opportunità in grado di creare valore condiviso per l’azienda e le comunità“.

Ghinolfi, SIFÀ: “Bisognerà sviluppare un ecosistema collaborativo che porterà all’adozione di pratiche più responsabili e ridurrà l’impatto ambientale nel settore della mobilità”

L’idea di mobilità sta vivendo una grande trasformazione. Molte delle nostre aziende hanno investito e stanno investendo nella ricerca per offrire prodotti e soluzioni sempre più innovativi e sostenibili. Tuttavia, le imprese devono intervenire anche su altri aspetti della propria attività, come l’efficienza energetica degli stabilimenti, l’offerta di servizi di car sharing per i dipendenti o i criteri di scelta delle flotte aziendali. Serve un programma di intervento a livello nazionale o europeo” ha aggiunto Fabio Storchi, Presidente Unindustria Reggio Emilia. 

Infine, Luca Dondi, Amministratore Delegato di Nomisma, a proposito della ricerca, ha evidenziato: “L’attenzione alla sostenibilità e l’adozione di comportamenti virtuosi a tutela dell’ambiente sono oggi temi centrali che interessano tutta la società. Ma non basta: sono necessari interventi congiunti e sinergici dei diversi attori della filiera della mobilità green – produttori, legislatori, società di servizi – per favorire il pieno sviluppo delle potenzialità del mercato“.

https://www.sifa.it/