TECHNOGYM VILLAGE, il wellness sposa il concetto di architettura sostenibile

Technogym, leader mondiale nel settore dei prodotti e dei servizi per il wellness e la riabilitazione, si è rivolta ad Antonio Citterio Patricia Viel and Partners, fra i più quotati studi di architettura italiani, per il progetto del Technogym Village di Cesena. Una scelta che punta alla qualità dell’architettura e a quella del benessere di chi la vive. Qualità a 360°, in quanto interpreta pienamente la filosofia del wellness. Nerio Alessandri, fondatore e presidente di Technogym, committente illuminato, determinato a creare uno dei primi “wellness campus” al mondo, ha colto nel segno e il 29 settembre 2012 ha inaugurato il Technogym Village. La nuova sede dell’azienda ospita un centro wellness dotato di palestra di ultima generazione, centro convegni, biblioteca, ristorante con prodotti a km 0, laboratori di ricerca e di produzione. Il progetto rientra nell’ambito dell’iniziativa “Romagna-Wellness Valley”, promossa da Alessandri e mirata a creare in Romagna il primo distretto del benessere in Europa, un laboratorio di esperienze per elevare la qualità della vita e per fare leva sul benessere come opportunità di sviluppo economico per il territorio romagnolo. “Dopo anni di duro lavoro e grandi investimenti siamo orgogliosi di avere completato il Technogym Village –ha dichiarato Alessandri-. Una grande opera che rappresenterà un punto di riferimento per il settore fitness e wellness a livello mondiale, oltre che una grande opportunità di sviluppo per il settore, per i nostri collaboratori e per il territorio”.

La nuova sede dell’azienda di Nerio Alessandri comprende il centro di ricerca e innovazione, gli stabilimenti produttivi e un grande wellness center dedicato all’attività fisica. Spazio anche alla cultura e alla cucina a Km 0

Immersa nella natura, la struttura vista dall’alto appare come un mare di onde sfalsate fra loro che fa eco a quello del verde e che allude al movimento, fonte di benessere per il corpo. Adagiato al suolo secondo uno sviluppo orizzontale, parte del complesso si affaccia sul parco attraverso un sistema di generose vetrate capaci di generare un rapporto osmotico fra architettura e territorio: la natura e la luce penetrano l’edificio che al tempo stesso denuncia all’esterno le attività che in esso si svolgono.

Il complesso, che occupa un’area di 150.000 metri quadrati dei quali 60.000 coperti, è sensibile agli insegnamenti della bioarchitettura e della sostenibilità ambientale. Orientato a nord, l’edificio permette di sfruttare il naturale scambio termico assicurando un ambiente più caldo d’inverno e più fresco nei mesi estivi, riducendo le emissioni da consumo di combustibile per gli impianti di condizionamento. Il sistema di apertura delle grandi vetrate, inoltre, sfrutta il ricircolo naturale dell’aria per rinfrescare la temperatura evitando di fare ricorso a imponenti sistemi di climatizzazione.

Technogym Village: la storia di una prolifica sinergia fra committenza illuminata e progettisti che puntano alla qualità

Il nuovo edificio per uffici si articola parallelo al corpo industriale per una lunghezza di 200 metri su quattro piani. Lo caratterizzano una grande copertura curva, simile a un guscio, in legno lamellare e acciaio, e la facciata continua rivolta verso il parco. Poco oltre, sempre nel cuore del parco, un volume ellittico dalla pelle trasparente si apre alla vista del verde e ospita su due livelli la piscina e la palestra.

La collaborazione fra committente e progettista ha funzionato, confermando la possibilità di una sinergia non sempre scontata. Citterio e Viel raccontano: “Il Technogym Village è una visione che diventa realtà. Il progetto del complesso ci ha visti impegnati nella traduzione architettonica della filosofia del wellness. Il risultato, anche grazie al continuo impegno della committenza, è per noi fonte di grande soddisfazione”.