Cesena-Carpi, derby-pareggio di sostanza

Finisce con un pareggio a reti inviolate la sfida del Carpi al suo vecchio maestro Castori. La grande conoscenza reciproca favorisce una gara a scacchi tra i due allenatori, con Calabro che non vuole assolutamente perdere e preferisce una condotta attenta al limite del difensivismo puro. Dopo aver perso Melchiorri nel riscaldamento, quando anche Mbakogu ha dovuto lasciare il campo per una noia muscolare, il tecnico salentino ha infatti varato un Carpi senza attaccanti veri, con Garritano e Concas in avanti.

Ne è uscita una gara praticamente priva di occasioni da rete, se non una bella conclusione di Saric sventata dal portiere del Cesena Fulignati nel primo tempo e la risposta del cesenate Laribi nel finale, con Colombi attento. Prima e dopo è stata autentica battaglia, con l’agonismo e la tattica a prevalere su tutto.

Ripresa tutta Romagnola con Laribi che sostituisce Vita. E’ proprio il nazionale Tunisino a creare scompiglio alla retroguardia ospite.

Al 33’ il suo sinistro in area viene respinto con i pugni da Colombi, tre minuti dopo sempre Laribi impegna la difesa degli uomini di Calabro prima con un destro a giro, con palla che esce di poco alla sinistra di Colombi, poi con un tiro-cross dalla desta in cui l’estremo difensore ospite ci mette i guantoni deviando in angolo.

Cesena e Carpi si spartiscono il bottino, bianconeri che salgono a quota 33 punti in classifica.

Il Carpi, al secondo 0-0 consecutivo dopo quello con l’Entella, muove così la classifica e si appresta a far visita martedì sera al Pescara nel primo dei due recuperi ancora da giocare.

Il derby tra Cesena e Carpi finisce a reti inviolate e ora il Cesena attende la trasferta foggiana.

CESENA (4-4-1-1): Fulignati, Donkor, Esposito (29’st Suagher), Scognamiglio, Perticone; Kupisz (32’st Moncini), Di Noia, Schiavone, Vita (1’st Laribi); Dalmonte; Jallow.

A disposizione: Agliardi, Melgrati, Eguelfi, Chiricò, Cacia, Fedele, Ndiaye.

Allenatore: Castori

CARPI (3-5-2): Colombi, Sabbione, Capela, Poli; Pasciuti, Verna, Mbaye, Garritano (39’st Bittante), Pachonik; Concas (30’st Melchiorri), Mbakogu (26’ Saric).

A disposizione: Serraiocco, Brunelli, Giorico, Malcore, Di Chiara, Palumbo, Calapai, Jelenic, Saber.

Allenatore: Calabro

Arbitro: Di Paolo di Avezzano, assistenti Margani di Latina e Scatragli di Arezzo, quarto ufficiale Paterna di Teramo

Note: ammoniti Jallow, Esposito, Di Noia; recupero 1’ primo tempo e 4′ secondo tempo