Hyundai i10, la “piccola” eccellenza pronta a conquistare la strada

Ciò che si richiede a un’autovettura, molto spesso, riguarda prevalentemente due aspetti: quello estetico e – forse il più importante – quello riguardante la performance. Ebbene, in casa Hyundai si è pensato a un modello di automobile che andasse incontro a entrambe le esigenze senza troppi affanni.

Parliamo di Hyundai i10, nuova vettura utilitaria della casa automobilistica coreana, capace di racchiudere nel suo involucro non solo queste peculiari caratteristiche tali da renderla un’eccellenza ma anche tanti altri comfort e svariate novità che costituiranno la felicità di molti appassionati e addetti ai lavori

Caratteristiche tecniche

Non si può non iniziare a parlare di quest’auto toccando principalmente l’aspetto visivo. Il design di Hyundai i10 risulta sportivo e moderno, soprattutto in virtù della nuova Cascading Grille e delle luci diurne LED. Addentrandoci ancora più nello specifico, è doveroso sottolineare la funzionalità ottimale dei fari fendinebbia, posizionati nelle estremità inferiori dei paraurti e in grado di garantire una visibilità quasi perfetta nonostante potenziali condizioni esterne avverse. La bontà di questo modello è riscontrabile non solo nel design esterno ma anche nelle capacità interne e nei piccoli gadget presenti.

Lo spazioso abitacolo di quest’automobile può tranquillamente ospitare cinque persone senza alcun problema, mentre l’altrettanto capiente bagagliaio risulta uno dei migliori della categoria, con una capacità che va da 252 a 1046 litri. Lo stesso bagagliaio vanta anche un’utilissima luce, in grado di illuminare con assoluta completezza l’intera zona. Hyundai i10 presenta al suo interno anche un vano portabicchieri, un portabottiglie un altro vano portaoggetti (anch’esso ben illuminato) e un’aletta parasole da utilizzare in caso di luce troppo abbagliante.

Test drive

L’attestato migliore per quest’auto arriva senz’altro dalla guida. Abbiamo testato la Hyundai i10 per le vie della Romagna. Un’auto piacevolissima da guidare, soprattutto grazie al suo telaio ottimizzato e a uno sterzo in grado di dare un’ottima risposta alle sollecitazioni. La vera grande rivoluzione alla guida è però portata da una serie di tecnologie di assistenza davvero di livello grandioso. Si parte dall’LDWS (Lane departure warning system), in grado di individuare un cambio di corsia non intenzionale, per arrivare ai fari di proiezione con illuminazione statica degli angoli – che garantiscono un ulteriore fascio di luce per facilitare la visione – passando per l’HAC, il sistema di frenata che rende più semplici le ripartenze in salita. Vien da sé, dunque, che Hyundai i10 non solo non è una vettura difficile da guidare, ma risulta anche molto divertente da manovrare. E la possibilità di arrivare ad affrontare problematiche soluzioni di pericolo durante il tragitto rasenta lo zero.

La rinnovata piccola coreana è davvero spaziosa anche per chi viaggia dietro, e ha un baule niente male. Fra le curve non è sportiva perché lo sterzo, leggero, pecca un po’ di precisione; tuttavia, della sicurezza non ci si può lamentare – la completa dotazione include anche l’Esp – e il comfort è di buon livello. In linea col carattere della vettura il 1.0 tricilindrico a benzina, fluido, silenzioso e poco assetato. Garantita 5 anni con chilometraggio illimitato, la “ricca” Style è ben rifinita e vanta una dotazione completa, ma fa pagare a parte qualsiasi verniciatura che non sia quella blu.

Profondamente rinnovata e contraddistinta da una linea equilibrata e ricca di spunti attuali, laHyundai i10 è una citycar a cinque porte decisamente spaziosa in rapporto ai 367 cm di lunghezza della carrozzeria: nell’abitacolo (piuttosto curato) quattro adulti sono accolti comodamente. Niente male nemmeno la capacità del bagagliaio (252/1046 litri) che, però, ha la soglia distante da terra.

Il 1.0 a tre cilindri ha una discreta potenza (67 CV), ma più che per le prestazioni assolute e per la vivacità, si fa apprezzare per la fluidità di funzionamento, per la buona insonorizzazione e per i bassi consumi di benzina (ma, volendo, c’è anche la versione bi-fuel a Gpl, un po’ più cara); bene anche il cambio: un manuale a cinque marce ottimamente manovrabile.

Tiriamo le somme

Hyundai i10 è senz’altro una vettura compatta, ma in grado di garantire anche una notevole esperienza di guida in totale sicurezza (e i 6 airbag presenti, in tal senso, la dicono lunga) per autisti e passeggeri. Il computer di bordo, i comandi al volante, la connettività bluetooth e la docking station per gli smartphone non fanno altro che ribadirne la grande coerenza tecnologica, qualità richiesta ormai sempre a un’automobile al giorno d’oggi.

Questo gioiello dinamico non può che rappresentare pienamente la bontà del lavoro di Hyundai, ormai sempre più influente nel mercato automobilistico mondiale.