The Cal 2016, più donne e meno nudo da Pirelli
Esclusivo e ricercato. Vagheggiato e osannato. L’edizione stampata del Calendario Pirelli è da sempre oggetto di collezione, chicca imperdibile, rarità inseguita da modaioli incalliti. Presentato con un evento tenutosi presso la Roundhouse, uno dei tempi londinesi della musica rock degli anni Sessanta, che ha celebrato la quarantesima edizione dell’almanacco più famoso di sempre.
Affidato come già nel 2000 ad Annie Leibovitz, l’edizione 2016 ha come protagoniste 13 donne che hanno raggiunto importanti traguardi nella vita professionale, facendosi modello per le ragazze della loro generazione e impegnandosi per i diritti delle stesse e della collettività. Dall’ambasciatrice delle Nazioni Unite Yao Chen fino alla top model Natalia Vodianova, passando per la produttrice cinematografica Kathleen Kennedy, la campionessa di tennis Serena Williams, la scrittrice Fran Lebowitz, l’artista Yoko Ono, la poetessa del rock Patti Smith.
Figure femminili di imponente statura morale più che di sfolgorante bellezza, artiste a tutto tondo più che sexy supermodel, e quando lo sono – è il caso dell’algida estasi della Vodianova – comunque impegnate in cause umanitarie.