Vivere gli spazi, Mary Billone e il nuovo concetto d’arte decorativa

Una casa è più di “una macchina per abitare”. E’ il luogo dove ogni uomo lascia il suo cuore. Una casa ha una valenza emozionale e col tempo diventa sempre più simile a chi la abita. Una casa è un edificio da modellare secondo il proprio stile di vita.

Questo è lo spirito che alimenta l’opera della decoratrice Mary Billone, la cui attività nasce dall’idea di far diventare un lavoro, la propria passione innata per il disegno.

Agli anni che la vedono iniziare come resturatrice, segue il periodo di formazione sul campo con un stage presso una ditta di decorazione e l’apprendistato di un anno presso la stessa. Nel 1999 poi, decisa a riproporre un nuovo concetto d’arte decorativa d’interni, la Billone matura la decisione di mettersi in proprio, operando sia in ambito pubblico, che privato.

Impegno, passione, amore e devozione, accompagnano ormai da anni l’artista nella ricerca soluzioni versatili per “vivere al meglio la propria casa”.

Chi vive la casa deve amarla. Chi vive la casa deve sentire il proprio respiro in ogni suo angolo. Chi vive la casa deve sentirsi vivere nella casa, per cui tutto in essa deve assumere un preciso signficato:  linee, forme disegni e colori sono inseriti in un contesto che comunica continumente col cliente. Ogni cosa è studiata per essere apprezzata e deve adattarsi alle emozioni del suo proprietario, mentre tonalità, sfumature e pitture sono pensate trasmette energia e sensazioni diverse a seconda dell’utilizzo delle singole aree domestiche: rosso, giallo, arancione per conferire forza e vitalità; verde, azzurro e lilla per favorire concentrazione ed armonia interiore.

Colore chiama colore, mentre l’alternanza di luci, ombre, salti graduali ed azzardati, unita a giochi prospettici, che alterano e riscrivono il senso degli elementi architettonici, trasfoma la casa nel teatro della vita privata, in quella fonte di calore ed espressione, che la Billone sa ben ricreare, anche tramite il semplice utilizzo di una linea ricurva o di un solo accostamento tonale, che si ponga in piena sintonia con gli stili e gli arredi.

L’artista trasforma così, gli impersonali ed anonimi spazi bianchi, in qualcosa che tramite il colore è capace di rispecchiare l’animo e i sentimenti dei membri della casa, per cui le pareti non sono più semplici muri, ma quadri viventi, che modellano le emozioni di quanti li guardano.

E’ l’esaltazione dei sensi, dove leggerezza e armonia del disegno, incontrano il gusto di uno stile raffinato ed elegante.

Ancora dal classico al moderno, dall’uso di tinteggi particolari all’applicazione di prodotti materici, la Billone spazia da un genere all’altro e combina armoniosamente tecniche e stili diversi. Il tutto è fortemente personalizzato tanto dall’uso del colore, quanto dall’inserimento di elementi particolari, quali colonne, nudi stilizzati, figure anche solo accennate, cieli e tramonti, che suggeriscono un ambiente caldo e romantico. Ricorrente alle volte è il tema dell’angelo, protettore e guida dell’uomo a simboleggiare il profondo legame dell’artista con la misticità di tale elemento, nonché quello del mare a testimoniare il suo forte senso di libertà e forse anche di appartenenza alla cara Sicilia.

Quello di Mary Billone è un lavoro creativo e fortemente espressivo, è il lavoro dell’anima, che fa gioire lo spirito. E’ il lavoro per quel pubblico colto ed esigente, che voglia riassaporare tutto il piacere di stare in casa, perchè come diceva Kahlil Gibran, questa è il “nostro corpo più grande: vive nel sole e si addormenta nella quiete della notte; e non è senza sogni”.