Pareggio inaspettato tra Cesena e Palermo

Una partita combattuta ed entusiasmante per gli atleti del cavalluccio che trovano un miracoloso pareggio con la prima in classifica.

In un campionato imprevedibile come quello di B, questo pari può anche essere accolto con soddisfazione, ma il Palermo per quello che ha fatto vedere soprattutto nella prima mezz’ora di gioco, doveva portare a casa i tre punti.

Finisce, infatti, 1-1 Cesena-Palermo, e a decidere la partita le reti di Trajkovski e Jallow nel primo tempo.

Il titolo di campione d’inverno per i rosanero è rinviato quindi per la vittoria del Frosinone che balza al secondo posto e si porta a due punti dai siciliani, scavalcando Bari e Parma che pareggiano.

Tedino manda in campo per la seconda volta di fila la stessa formazione con La Gumina e Trajkovski in attacco, Coronado a fare il doppio ruolo fra trequarti e mezzala, Jajalo davanti alla difesa e Gnahorè a centrocampo. Cionek, Struna e Bellusci davanti al portiere Posavec.

Come era capitato anche contro la Ternana il Palermo trova praticamente subito il vantaggio. Al nono Trajkovski di sinistro, di prima intenzione, trasforma in gol un bell’assist di Aleesami. Il norvegese è bravo ad arrivare sul fondo sulla sinistra, saltare con una finta Donkor e mettere il pallone all’indietro per il macedone che realizza così la sua terza rete stagionale.

Il gol è la normale conseguenza del modo in cui il Palermo controlla la partita nella prima mezzora. I padroni di casa sono in balia delle giocate rosanero. La palla non resta mai fra i piedi dello stesso giocatore per più di pochi attimi e i romagnoli inseguono.

Coronado e Trajkovski hanno buone occasioni per raddoppiare, ma l’ex Fulignati è attento.

Il Cesena raramente riesce a farsi vedere dalle parti di Posavec, la prima volta al diciottesimo con Perticone dalla distanza con la palla che finisce fra le braccia del croato.

Il Palermo quando spinge riesce ad essere non solo arrembante, ma anche tambureggiante. Come alla mezzora quando il Cesena capisce poco di quello che succede nella sua area di rigore. La palla gira velocemente da destra a sinistra dentro l’area di rigore del Cesena e trovano il tiro prima La Gumina, poi Aleesami. Fulignati ha il suo bel da fare per non subire un altro gol.

Al trentaquattresimo, però, il Cesena trova il pareggio in modo rocambolesco. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla destra la palla carambola addosso a Jallow, rimbalza sulla schiena di Struna e resta lì dove lo stesso Jallow di destro la calcia in modo violento verso la porta rosanero. Il pallone colpisce la traversa, rimbalza sul terreno e poi s’infila in rete.

La gara è godibile, ma una distrazione difensiva beffa i rosanero e arriva il pari del Cesena con Jallow che risolve una mischia in area sugli sviluppi del corner calciando con l’esterno destro che rimbalza prima sulla traversa e poi entra in porta.

Al 38’ annullato un gol a Gnahorè per posizione di fuorigioco.

Dopo il gol subito il Palermo ricomincia a giocare con autorità. Poco prima del riposo Gnahorè trova nuovamente il gol sugli sviluppi di un tiro di Trajkovski ribattuto da Fulignati, ma il francese è in fuorigioco e l’arbitro annulla.
La dinamica della partita nel secondo tempo è completamente diversa rispetto ai primi quarantacinque minuti. C’è più equilibrio e il Cesena riparte in contropiede più di quanto non sia riuscito a fare nella prima metà della sfida. Negli ultimi trena metri difensivi, però, il Palermo riesce a chiudere gli spazi e non corre particolari rischi. A provare a sbloccare la situazione ci provano dalla distanza Coronado, Trajkovski e Rispoli, ma sia pur di poco non inquadrano lo specchio della porta. Alla mezzora Tedino sostituisce Coronado con Murawski. In pratica cambia la caratteristica tecnica del giocatore, ma non il compito: unire mezzala e trequarti con gli inserimenti del polacco. Al quarantesimo Tedino prova a dare vivacità agli ultimi assalti del Palermo, sostituendo Gnahorè con Dawidowicz e La Gumina per Monachello. Ma la situazione non cambia.

I romagnoli sono riusciti a graffiare grazie al gol di Jallow e poi nella ripresa hanno mantenuto a distanza la formazione di Tedino.